«Osservavo con meraviglia il ragazzetto»
«Osservavo con meraviglia il ragazzetto; procedeva a piccoli passi sgraziati. Sgraziati, certo, nella cura di non far rumore e nel tentativo di non dare dell'occhio. Se mai lo avessero notato, se mai lo avessero sentito, lo avrebbero subito additato come un ladro, un poco-di-buono, un fuggiasco, magari. Meraviglia, dicevo. Meraviglia che non può che crescere al solo pensare che tutto questo sforzo era incoraggiato da quella musica a lui nuova, per lui magnetica. "Schweigt stille, plaudert nicht", cantavano. "La cantata del caffè" i più, invece, la chiamavano.»
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Extra: Old meets new
In this month’s Extra podcast, Seeria explores urban art where different eras meet.